La pulizia è il complesso delle operazioni atte alla rimozione di materiale estraneo (ad esempio, materiale di natura organica o grassa) da substrati inanimati (ad esempio, superfici ambientali), cute e mucose. È di solito eseguita con acqua e detergenti. Riduce sensibilmente il numero di microrganismi presenti.

La disinfezione è un intervento mirato ad eliminare alla base qualsiasi batterio ed agente contaminante che con le comuni pulizie non si riescono a rimuovere. Generalmente, si esegue sfruttando l’azione di agenti chimici detergenti in grado di riportare il carico microbico entro standard di igiene accettabili ed ottimali, che dipendono dalla destinazione d’uso degli ambienti di interesse.

La sanificazione è l’intervento globalmente necessario per rendere sano un ambiente, che comprende le fasi di pulizia, igienizzazione e/o disinfezione, disinfestazione, derattizzazione e di miglioramento delle condizioni ambientali (microclima: temperatura, l’umidità e ventilazione).

Le attività di sanificazione possono essere eseguite solo da imprese regolarmente registrate in CCIAA all’albo speciale così come previsto dal dm 274/97. Nello specifico devono essere abilitate allo svolgimento delle attività di cui alle lettere A); B); C); D); E).

Certamente il PMC utilizzato un complesso di POTASSIO PEROSSIMONOSOLFATO e i suoi principali meccanismi biocidi sono:

• azioni ossidanti multiple (monopersolfato di potassio, formazione di acqua ossigenata e di ossigeno nascente)
• sviluppo di pH acido
• azione detergente
• azione clorurante “in situ”

Ha bassa tossicità ed è risultato essere efficace contro tutti i virus testati (inclusi membri di tutte le famiglie virali conosciute, di interesse medico e veterinario). Il composto risulta essere leggermente corrosivo ma sono necessari brevi tempi di contatto perché abbia efficacia, risulta essere di conseguenza un prodotto sicuro. Il PMC utilizzato è il solo disinfettante con uno spettro d’azione tale da poter essere usato “ad occhi chiusi” quando il patogeno non sia ancora stato individuato. Possiede inoltre le caratteristiche di un agente decontaminante. Le sue caratteristiche lo rendono, di conseguenza, un disinfettante particolarmente adatto per il controllo delle emergenze sanitarie.

Seppur le disposizioni in merito non obblighino i datori di lavoro ad affidare l’incarico a ditte esterne, in casi particolari è obbligatorio incaricare aziende specializzate che possono garantire l’utilizzo di prodotti adeguati. Secondo la Circolare n.5443, tali casi particolari riguardano:

• La riapertura delle aziende ubicate in aree geografiche a maggiore endemia;
• Aziende in cui si sono registrati casi sospetti;
• Presenza di una persona Covid-19;
• Ambienti sanitari.

In tutti gli altri casi è obbligatorio mantenere i locali nei quali si soggiorna costantemente salubri, al fine di ridurre il più possibile la possibilità di contaminazioni.

A tal fine ciascun lavoratore ha il dovere di disinfettare la propria postazione di lavoro anche più volte al giorno, mentre il datore di lavoro dovrà preferire una programmazione di sanificazione straordinaria.

La programmazione degli interventi di sanificazione, da parte di imprese specializzate, andrà definita sulla base della valutazione dei propri rischi aziendali, ad esempio le aziende con relazioni col pubblico potrebbero avere necessità di interventi plurisettimanali.

Per la sanificazione mediante disinfezione la normativa nazionale esprime, attraverso le circolari e ordinanze del Ministero della Salute, le linee guida sulle buone pratiche.

Il Rapporto “Raccomandazioni d interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19; superfici, ambienti interni e abbigliamento” pubblicato il 15 maggio 2020 dall’Istituto Superiore della sanità, fornisce indicazioni basate sulle evidenze ad oggi disponibili.

La bibliografia disponibile anti contagio Covid-19 suggerisce di eseguire pratiche di sanificazione costantemente, ma non determina una cadenza temporale esatta entro quale realizzarla. Per gli ambienti di lavoro richiede, oltre alla pulizia e disinfezione giornaliera, l’esecuzione di una sanificazione periodica.
In merito, nel protocollo Covid-19 per gli ambienti di lavoro non si evince nessuna indicazione sulla periodicità della sanificazione. Il datore di lavoro deve, quindi, scegliere il periodo in cui ripetere le operazioni di sanificazione tenendo conto della tipologia dell’attività svolta nei luoghi di lavoro, in funzione della frequenza di potenziale contatto in base alla funzione/utilizzo delle superfici, del numero di lavoratori in grado di entrare in contatto con tali superfici.

La  durata della sanificazione è commisurata alle dimensioni dell’ambiente da trattare. Con il nsostro aerosol termico o micronizzatore a freddo l’erogazione può durare pochi minuti per un negozio di 50/60mq fino ad arrivare ad alcune ore per grosse cubature come i capannoni industriali nei quali vi è bisogno di disinfettare le postazioni di lavoro + circa 90 min di stasi per lasciare agire il prodotto.

Nelle aree condominiali di un palazzo di 5/7 piani, il trattamento con prodotto nebulizzato dura mediamente 20min. + circa 10/15min di stasi per lasciare agire il prodotto.

Ogni giorno è necessario tenere disinfettate le superfici di contatto tramite Presidio Medico Chirurgico Periodicamente è fortemente consigliato effettuare una sanificazione straordinaria dell’ambiente con aerosol (disinfezione aria + superfici) o nebulizzazione (disinfezione superfici) al fine di abbattere l’eventuale carica virale presente.

Effettuiamo sopralluoghi qualora ci fossero condizioni particolari da verificare/analizzare o Vi fosse l’esigenza di progettare un nuovo protocollo di sanificazioni a misura di particolari necessità. Per locali standard in genere non è necessario.

I nostri operatori indossano le nostre divise e, durante la sanificazione, utilizzano tute protettive CAT III, maschere pieno facciale con filtri, guanti e calzari monouso.

Certifichiamo i nostri interventi in quanto abilitati secondo la norma decretata dal DM 274/97.

I nostri trattamenti di sanificazione sono formulati nel rispetto dei protocolli formulati dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Ministero della Salute.

La qualità dei nostri procedimenti e la nostra attenzione verso l’ambiente è certificata dal RINA secondo ISO9001:2015 e ISO14001:2015

Washart utilizza esclusivamente Presidi Medico Chirurgici di altissima gamma per gli interventi di sanificazione, in particolare il prodotto per eccellenza utilizzato soprattutto negli ambienti con alto rischio di presenza di SARS COV-2 è certificato EN 1276, EN 13697, EN 1650, EN 14476 e AFNOR NF 72-151 e AFNOR NF 72-171 nei confronti di Batteri, Funghi, Virus, Spore e Mycobatteri, ed è stato approvato sia dal CDC di Atlanta che dall’US EPA (United State Environmental Protection Agency), è certificato dal produttore come efficace nell’abbattimento delle cariche virali da coronavirus.